Addio a Manuel Vallicella, ex tronista di "Uomini e Donne"
Il 35enne si è tolto la vita, ma il motivo del tragico gesto è ancora ignoto. A riferirlo è l'amico Enrico Ciriaci. Tanti i messaggi sul web per il giovane tatuatore: dall'emozionante messaggio di Ludovica Valli alle parole struggenti di Raffaella Mennoia e Simone Coccia

@Instagram Manuel Vallicella
È morto Manuel Vallicella. L’ex corteggiatore e tronista di Uomini e Donne si è tolto la vita all’età di 35 anni, il motivo del tragico gesto è ancora ignoto. A riferirlo al sito Biccy è stato l’amico fraterno Enrico Ciriaci, deejay e tatuatore.
CHI ERA MANUEL VALLICELLA
Vallicella è stato uno dei protagonisti più amati della storia del dating show di Mediaset per la sua sensibilità ed educazione mostrata da corteggiatore di Ludovica Valli, che non lo aveva scelto nonostante ci fosse sintonia tra i due, e poi sul trono. Il suo periodo da tronista, però, è durato poco. Dopo qualche settimana ha lasciato il programma, dimostrando di essere a disagio sotto i riflettori.
Tanti i messaggi sul web per il giovane tatuatore e tra questi spicca anche quello dell’ex tronista di Uomini e Donne Ludovica Valli. Manuel infatti ottenne la notorietà proprio grazie alla trasmissione di canale cinque in veste di corteggiatore della giovanissima Ludovica Valli che, nonostante il grande affiatamento mostrato durante il percorso, alla fine non lo scelse. Oggi Ludovica ha scelto di ricordare Manuel pubblicando alcune foto insieme e aggiungendo la descrizione: “Sono senza parole, davvero, sono sconvolta….Non dimenticherò mai la tua timidezza ed i tuoi occhi dolci, averti conosciuto è stato un onore. Ora puoi riposare, che la terra ti sia lieve Manuel, fa bu
LA PERDITA DELLA MADRE NEL 2019
Nel 2019 Manuel ha perso sua madre per una grave malattia. L’ex tronista era molto legato a lei e non aveva accettato la morte di una delle persone più importanti della sua vita.
Sempre mediante i social è arrivato anche un bellissimo messaggio da parte di Raffaella Mennoia
L’autrice di Uomini e Donne e braccio destro di Maria De Filippi ha condiviso il video della presentazione di Manuel Vallicella nel dating show e una didascalia:
“Sono ore che scrivo e poi cancello…e niente mi si spezzano le parole non scorrono dal cuore si fermano alla mano… provo a scrivere con la testa ma mi si confondono i pensieri i ricordi le nostre chiacchiere… allora niente scrivo solo nella forma più sincera mi dispiace talmente tanto da non saperlo scrivere e neppure pensare… la tua mamma si prenderà cura di te. Ciao Manuel, riposa in pace”, si legge dal post scritto da Raffaella di Uomini e Donne.
IL LUNGO MESSAGGIO SUI SOCIAL DI SIMONE COCCIA
Parole struggenti sui social, arrivano anche da Simone Coccia, amico di Manuel: "Togliersi la vita a 35 anni perché non è stato capito, non è stato aiutato nel momento del bisogno in cui la depressione lo logorava, sembrava di trovarsi in mezzo a tanta gente che lo voleva bene, che lo acclamava, che lo amava, ma nella triste e crudele realtà era solo, solo con se stesso e con il suo dolore più grande che ogni giorno pesava come un macigno, quello di vedersi la propria mamma volare in cielo.
Sono rimasto terribilmente scioccato da questa notizia, di questa sua decisione presa in una condizione psicologica devastante nella quale ha preferito raggiungere la madre in cielo piuttosto che vivere in questo pianeta dove siamo in tanti ma fondamentalmente nei momenti difficili, siamo soli con noi stessi nell’indifferenza più totale per di più quando l’ultimo ramo di salvezza del tuo albero si spezza, la mamma.
Riposa in pace Manuel, che il signore possa fondere la tua anima con quella di tua madre che sicuramente in questo paradiso immaginario sarà felice di averti tra le sue braccia, per sempre. Solo noi sappiamo il significato dei nostri tatuaggi, delle nostre esperienze e delle nostre sofferenze vissute negli anni che mescolandosi di primo impatto hanno fatto di noi un’apparenza che molti continuano a giudicare in maniera negativa per di più con la consapevolezza che questo mondo è stato rovinato dai colletti bianchi, e non da chi elegantemente come te sapeva indossare dei tatuaggi come un abito di valore. Ancora una volta questo dovrebbe far capire a tante menti ottuse e retroattive che noi siamo l’esatto contrario di ciò che mostriamo, talvolta anche migliori, ma questo libro aperto scritto sulla nostra pelle non tutti lo sanno leggere amico mio, sanno soltanto formulare in massa le stesse domande ( perché i tatuaggi in faccia? O magari in lontananza: quello è un poco di buono! Ecco il popolo italiano, a oggi falsamente addolorati per la tua scomparsa !!! ) Molte persone a te vicine dovevano saper leggere e capire il tuo libro sul momento, non ora che non ci sei più, ma adesso questo prezioso libro, questa preziosa reliquia potrai leggerlo infinite volte come una fiaba tra le braccia di tua mamma ritornando a 35 anni fa quando lei ti diede la vita, e tu mio amico glie l’hai restituita. Oramai è troppo tardi piangere e dire “Manuel ci manchi, non dovevi, avevi il mio numero di telefono potevi chiamare” solo quando una persona non c’è più si capisce l’affetto, il bene e l’amore che egli aveva ma che nessuno ha mostrato un minimo d'interesse. Comunque vabbè, stendiamo un velo pietoso sulla falsità popolare. Amico mio fai buon viaggio e corri tra le braccia di tua madre, l’unica persona ad averti realmente capito. Mi mancherai tantissimo".