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Amadeus spegne 60 candeline: dagli esordi in radio alla consacrazione di Sanremo

Tanti auguri al popolare conduttore televisivo, attuale direttore artistico del Festival e profondo conoscitore della nobile arte dell'intrattenimento

Showman a tutto tondo, Amadeus festeggia oggi il suo sessantesimo compleanno. Una carriera ricca di soddisfazioni, partita dalla gavetta, quella vera. Nato a Ravenna il 4 settembre del 1962 da genitori di origine siciliana, Amedeo Umberto Rita Sebastiani si trasferisce all'età di sette anni a Verona, dove comincia a muovere da adolescente i primi passi come speaker in alcune radio locali.


Dopo aver conosciuto Claudio Cecchetto nell’86 approda a Radio Deejay, lì conosce Rosario Fiorello, amico di lunga data con cui realizzerà due storiche edizioni del Festival di Sanremo molti anni più tardi, dando vita ad una delle più amate coppie televisive: gli Amarello. All’inizio degli anni ’90 passa al mondo della televisione, conducendo per cinque anni consecutivi il Festivalbar, per poi concentrarsi su trasmissioni di vario genere, consolidando la proprio notorietà e diventando un beniamino del piccolo schermo.


La sua passione per la musica (già manifestata con programmi come “Canta e vinci”, “Music Quiz”, “Music Farm” e “Ora o mai più”) ha trovato libero sfogo con il Festival di Sanremo, manifestazione che amministra con passione e diligenza dal 2020. In queste prime tre edizioni, ha portato alla ribalta la rassegna, grazie alle vittorie di Diodato con "Fai rumore", dei Maneskin con "Zitti e buoni" e di Mahmood/Blanco con "Brividi".


Tante le canzoni degne di nota (tra cui citiamo "Viceversa", "Musica leggerissima" e "Ciao ciao"), numerosi gli artisti scoperti (Pinguini Tattici Nucleari, Madame, Tananai) e altrettanto i big rilanciati (Tosca, Rita Pavone, Orietta Berti, Iva Zanicchi, Massimo Ranieri e Gianni Morandi) durante questi tre Festival premiati dagli ascolti e dai risultati discografici dei pezzi in concorso, per un totale di ben 45 singoli certificati nel corso del triennio.


In attesa di scoprire le sorprese che avrà in serbo per Sanremo 2023, non ci resta che augurare buon compleanno ad Amadeus, un professionista e un uomo di successo che ha conosciuto anche le luci e le ombre dell'insuccesso, come spesso ha lui stesso raccontato: «Il telefono non squillava più, questo periodo difficile è durato qualche anno. Dopo alcuni momenti di sconforto, sono poi ripartito da zero facendo provini, proponendomi di nuovo. Tornare a scalare la seconda vetta non ha prezzo».

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