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"Con l'aiuto del cielo": la nuova fiction di Canale 5 tra spiritualità e omicidi

Mediaset propone la serie TV che si è rivelata un successo inatteso in Francia, Svizzera e Belgio. Una poliziotta e un giovane religioso indagano sui delitti che interessano la loro zona scoprendo che le reciproche differenze sono il loro punto di forza

Parte il 22 novembre su Canale 5, in prime time, la serie tv Con l’aiuto del cielo. Protagonisti della storia sono una giovane capitano di polizia per metà araba e per metà ebrea, atea, e un giovane frate che sta per prendere i voti, interpretati da Sabrina Ouazani e Mathieu Spinosi.


LA TRAMA DELLA SERIE TV CON L’AIUTO DEL CIELO

La serie TV di Canale 5 Con l’aiuto del cielo comincia quando a Elli Taleb, giovane capitano di polizia del tutto atea, viene affidata un’indagine sulla morte di un monaco, fratello Benoit, dentro un monastero. Al suo fianco, a darle una mano, ci sarà il trentatreenne Clément, che sta per prendere i voti. Rimasto orfano, Clément ha trascorso tutta la sua esistenza nel monastero e non ha conoscenza del mondo moderno, se non attraverso i libri che ha letto e i corsi universitari che ha seguito per corrispondenza. Frate Benoit era colui che lo aveva preso sotto la sua ala protettrice e gli aveva fatto da mentore.


Mentre Clément farà scoprire a Elli i misteri della vita monastica, la giovane poliziotta lo aiuterà ad affrontare il mondo fuori dalle mura del convento e a rimettersi sulle tracce del suo passato. Quella che sembra un’indagine unica, segnerà però l’inizio di una collaborazione che, andando avanti, porterà i due a indagare sulla morte di un capo scout, di una professoressa universitaria e del proprietario di un alloggio lungo il cammino per Santiago.


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