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Gilles Rocca: «Tale e Quale Show? Una sfida interessante». L'intervista

È uno dei protagonisti della dodicesima edizione del varietà di Carlo Conti, nonché uno dei volti più amati del piccolo schermo. Lui è Gilles Rocca, con cui abbiamo realizzato una piacevole chiacchierata a tutto tondo

ph Ufficio Stampa Rai


Dopo la vittoria a Ballando con le Stelle, la partecipazione all’Isola dei Famosi e a Nudi per la Vita, Gilles Rocca si è rimesso in gioco prendendo parte alla nuova edizione di Tale e Quale show, il varietà in onda il venerdì sera su Rai Uno condotto da Carlo Conti e prodotto in collaborazione con Endemol Shine Italy.


Nel corso delle prime quattro puntate, l'attore romano ha messo in scena Ultimo, Tiziano Ferro, Dargen D’Amico e Jon Bon Jovi, dando prova anche delle sue doti canore. In attesa di assistere performance di venerdì prossimo, nei panni di Franco Califano, abbiamo incontrato Gilles Rocca per approfondire questo suo momento professionale.


Intervista a Gilles Rocca


Cosa ti ha spinto ad accettare di misurarti con un programma come Tale e Quale Show?

«Ho sempre seguito Tale e Quale Show, la componente attoriale è molta oltre a quella canora e l’idea di potersi mettere nei panni di cantanti conosciuti dal grande pubblico mi ha reso la sfida ancora più interessante».

Ultimo, Tiziano Ferro, Dargen D’Amico e Jon Bon Jovi: questi i primi quattro personaggi che hai interpretato. Ci fai un commento per ciascuno?

«Ultimo è il cantautore della nuova generazione per eccellenza, interpretarlo non è affatto semplice, come tutti i cantautori mettono nella propria interpretazione qualcosa di personale che è molto difficile replicare. Tiziano Ferro ha una voce molto riconoscibile che spazia da note bassissime a una potenza in quelle alte, mi è piaciuto davvero tanto interpretarlo. Per quanto riguarda Dargen D’Amico uno può pensare che sia più facile, in realtà la carica e la vitalità che mette nelle sue interpretazioni è tutt’altro che semplice, riuscire a cantare e ballare allo stesso tempo richiede un grande sforzo, ma mi sono divertito davvero tanto. Con Jon Bon Jovi è stato rock’n’roll allo stato puro, sicuramente è stata l’esibizione dove mi sono lasciato di più andare anche perché rispecchia i miei gusti musicali».



Un’esperienza che rappresenta una sfida più con se stessi che con gli altri, come ti trovi con gli altri compagni di avventura?


«Mi trovo bene con tutti, siamo davvero un bel gruppo e ritrovarsi in sala trucco e poter parlare con Stanlio ed Olio, con Lady Gaga, Pino Daniele, Shakira fa veramente tanto ridere».

Nel cast ritrovi Valentina Persia con cui avevi preso parte all’Isola dei Famosi, Alessandra Mussolini con la quale hai partecipato sia a Ballando con le stelle che a Nudi per la Vita, così come Gabriele Cirilli e Francesco Paolantoni. Contesti differenti che vi permettono di farvi conoscere in maniera diversa?


«Sicuramente sono contesti diversi, ma da ogni esperienza mi sono portato a casa qualcosa di davvero magico. Ballando con le stelle mi sono portato a casa un nuovo bagaglio artistico che è quello della danza, Nudi per la Vita è stata una trasmissione davvero delicata dove il nostro scopo era quello di sensibilizzare le persone a favore della prevenzione contro i tumori, l’Isola dei Famosi è stata un’esperienza difficilissima ma allo stesso tempo mi ha fatto conoscere una parte di me che non conoscevo».

Una domanda che ho rivolto di recente anche ad Antonino: com’è vivere senza barba?


«Sinceramente all’inizio è stato traumatico perché erano tanti anni che non mi separavo dalla mia barba, devo dire che mi sto abituando anche a questo nuovo look, d’altronde facendo l’attore il mio look è sempre al servizio del personaggio che interpretò. Non vedo l’ora che mi rincresca!».


Per quanto riguarda il canto, sei una delle sorprese di questa edizione. Oltre ai bravissimi coach, immagino che non ti abbia fatto mancare il suo supporto tua sorella Marla Green, così come tu non le hai mai fatto mancare il tuo come regista dei suoi videoclip. Come descrivereste il vostro rapporto?


«Oltre ad essere mia sorella è l’amore grande della mia vita, il nostro confronto a livello artistico però prescinde dalla parentela, Marla sa essere onesta al di là dell’affetto che ci lega, devo dire che mi sta sostenendo in tutto e per tutto in questa meravigliosa avventura di Tale e Quale Show».

Quanto è stata utile la precedente esperienza di “Grease”? Ti piacerebbe in futuro rimetterti alla prova in un musical?


«Sono passati davvero tanti anni, era il 2008, Ogni esperienza ti arricchisce e ti porta benefici nelle avventure future che avrai. Mi piacerebbe fare un bel musical, però mi piacerebbe che fosse un Musical più moderno e meno tradizionale, anche con delle nuove cose da sperimentare».


Ti piacerebbe intraprendere anche un percorso discografico e magari ambire un giorno ad una partecipazione in gara a Sanremo? Tu che hai vissuto il Festival per anni da dietro le quinte…


«I sogni sono tanti e sicuramente quando ero più giovane ho sognato anche per un periodo di diventare un cantante ma credo che ognuno debba seguire e inseguire i propri sogni con la giusta onestà, esibirmi sul palco di Sanremo magari come ospite e cantare una canzone sarebbe meraviglioso... ma avere addirittura la presunzione di partecipare come cantante in gara…».



Per concludere con un sorriso Gilles, se avessi la possibilità di decidere tu quale personaggio interpretare a Tale e Quale tra Bugo e Morgan… chi sceglieresti?


«Una delle mie canzoni preferite è "Altrove" quindi senza ombra di dubbio sceglierei Morgan anche se sono diventato molto amico di Christian Bugo con il quale giochiamo insieme nella Nazionale Italiana Cantanti».

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