Giorgia: «Musicalmente parlando, ho sempre amato non ripetermi»
In diretta dalla conferenza stampa in scena al Casinò di Sanremo, l'artista romana racconta le sue sensazioni alla vigilia del ritorno sul palco dell'Ariston, atteso per la seconda serata

È una dei ventotto protagonisti della 73esima edizione del Festival della canzone italiana, in partenza oggi, nonché una delle voci più apprezzate del nostro panorama musicale da circa trent'anni. Lei è Giorgia, al ritorno sul palco del Festival di Sanremo per la quinta volta, a distanza di ventidue anni dall'ultima e precedente partecipazione. "Parole dette male" è la proposta che presenta in gara, canzone che farà parte del suo prossimo album "Blu1", in uscita il prossimo 17 febbraio.
«Per come la sento io, la canzone racconta il saper lasciare andare - racconta la cantante romana - ci sono momenti della vita in cui ci si rimane legati a ciò che è stato, la mia età oggi mi porta a smettere di vivere nel passato e vedere quello che c'è da vanti, senza la paura di ciò che potrebbe essere o nel ricordo di ciò che non è più. Musicalmente parlando, ho sempre amato non ripetermi. La canzone deve avere sempre una melodia, ma nella realtà musicale nuova mi sono sentita in dovere di trovare un mio spazio. Ho cercato il mio modo, senza fare cose che non mi appartengono, adattando il tutto al suono che mi piace».
A proposito della scelta di ritornare in gara dopo diverso tempo, rivela: «Ha prevalso la capacità persuasiva di Amadeus, non sapevo molto sul cast, lui è stato molto persuasivo, abbiamo parlato di me. Io gli ho spiegato che non me la sentivo di rimettermi in gioco, così mi ha fatto riflettere su vari aspetti. Effettivamente sono nata qui a Sanremo. A cinquant'anni, dopo quello che abbiamo passato durante la pandemia, dove molti di noi sono dovuti risorgere, ho capito che bisognava rimettermi in discussione e ricominciare da zero».
Sulla scelta di reinterpretare "Di sole d'azzurro" e "Luce" nella serata delle cover con Elisa, spiega: «Ho pensato subito a lei, ci ispiriamo a vicenda e, musicalmente, mi nutre sempre. Considerato il suo ritorno dell'anno scorso e il mio di quest'anno, abbiamo deciso di restituire al pubblico quelle due canzoni che avevamo presentato nel 2001 e che si classificarono rispettivamente al secondo e al primo posto. Più che un auto-celebrazioni è una celebrazioni di un nostro pezzetto di vita al Festival».