Ilary, Tina e Mara: "Siamo mamme severe, e allora?"
Tre super mamme, tre generazioni diverse a confronto ma tutte con una stessa prerogativa: i figli devono essere educati con la giusta dose di rigore e rigidezza

Severe ma giuste. Rimpianti: nessuno. Con loro non è per nulla facile farla franca. Hanno fatto dell’intransigenza la loro ragione di vita, la loro ragione di essere madri. Simpatiche, disponibili, donne aperte e moderne, ma quando le vedi ai raggi x, sdraiate sul divano, nel loro ruolo di genitrice, il tono della loro voce, l’espressione del viso e il loro pollice opponibile, si manifestano in maniera giusta, ma severa con i loro figli.
Mara Venier, Tina Cipollari, Ilary Blasi sembrano pensarla allo stesso modo.
Un viso angelico, gli occhi azzurri, tanto carisma e quel sorriso che le ha fatte diventare famose. Ma quando tornano a casa sono mamme a tutto tondo e pure rigide: "Con i miei figli Elisabetta e Paolo sono stata un po’ bacchettona. Ho fatto la mamma a tutti gli effetti e non sono per la parità, non credo alle madri che si comportano da amicone. Ero giovane, bella, famosa, per cui i figli un po’ s’ingelosiscono della mamma", dice Mara Venier, per tutti e tutte la signora della domenica pomeriggio, la zia Mara d'Italia diventata tale, grazie alla sua dolcezza, al suo garbo e alla sua simpatia. Insomma, tutto il contrario di tutto: le donne dello spettacolo, che vivono sul piccolo schermo sono addirittura più toste delle casalinghe che interpretano il ruolo in maniera impeccabile.
Tina Cipollari per esempio, vulcanica, vamp ma genuina nel salotto di Maria, non è di certo superficiale con i figli... Anzi! Racconta la Cipollari: "Mio figlio mi rimprovera di essere troppo severa. Sono una mamma apprensiva, protettiva e timorosa".
Severità anche in casa Blasi. "Sono severa come tutte le madri. Per Francesco è più facile dire sì. Passo per cattiva perché detto le regole. E pure le punizioni".