La fioritura dei ciliegi in Giappone
Aggiornamento: 29 ago 2022
La primavera in Giappone coincide con qualcosa di meraviglioso:l'Hanami, la festa in cui si assiste alla fioritura del ciliegio Sakura

Cos’è l’hanami e significato nella cultura giapponese
Letteralmente, “hanami” significa “ammirare i fiori” e in Giappone si tratta di una vera e propria tradizione iniziata 1300 anni fa, diffusasi poi in tutto il mondo. Le feste sotto ai ciliegi in fiore sono tipiche del Sud-Est asiatico ma negli ultimi decenni si celebrano anche in Europa e negli Stati Uniti.
Tutto però è iniziato in Giappone nel 700 d.C., e ancora oggi l’hanami è una tale passione che è addirittura il servizio meteo giapponese che allerta la popolazione prevedendo quando avverrà la fioritura e tutti si mobilitano per prepararsi ai festeggiamenti.
I fiori protagonisti dell’hanami sono i fiori di ciliegio (sakura in giapponese) e in misura minore quelli degli alberi di prugne (ume) e possono essere ammirati sia di giorno
sia di notte.

Il fiore di ciliegio, nella cultura giapponese, riveste dei significati molto importanti e centrali in diversi ambiti. Poiché il sakura è un fiore che sboccia in modo molto appariscente ma dura per pochi giorni, è diventato il simbolo della stagionalità, della caducità della bellezza e, per estensione, della vita.
La metafora del sakura è centrale nel buddismo, soprattutto nel buddismo zen, dove il fiore del ciliegio ricorda ogni anno la natura effimera di tutte le cose, anche di quelle apparentemente destinate a durare.
Non a caso, in particolare i Samurai venivano paragonati ai fiori di ciliegio: la loro vita era magnifica e potente ma sempre pronta a spegnersi nel momento di maggiore vigore.
Come festeggiare la fioritura dei ciliegi
Le feste per l’hanami sono bei party all’aperto che possono consistere in un semplice picnic o anche in una festa vera e propria, con balli, musiche e intrattenimento. Le feste per l’hanami più suggestive sono quelle notturne, dove i ciliegi sono adornati con le caratteristiche lanterne di carta.
L’hanami è praticato in modo più organizzato e vistoso nei grandi centri urbani: basti pensare che a Tokyo, ogni anno, passano più di 10 milioni di visitatori e molti di essi partecipano all’hanami.

Sakura: non un ciliegio qualsiasi
Esistono più di 600 varietà d’albero chiamate “ciliegio” e i profani riescono a distinguerne alcune più che altro per il colore dei fiori, che possono andare dal bianco candido al rosa via via più carico, passando per il ciclamino fino ad arrivare ad un rosso carminio molto impressionante e vivido.
Anche il numero di petali è molto variabile, dai cinque petali canonici delle varietà più diffuse fino alla ventina di petali per la varietà Ichiyo, fino a raggiungere il centinaio di petali per fiore con i Kikuzakura.