Riparte "Domenica In", Mara Venier: «Questa volta voglio rischiare»
La conduttrice presenta la nuova stagione di "Domenica In", svelando le principali novità del popolare salotto di Rai Uno che, per il quattordicesimo anno, la vedrà di nuovo come assoluta protagonista

ph Ufficio Stampa Rai
In diretta dagli Studi Televisivi Fabrizio Frizzi, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della nuova stagione di "Domenica In", ai nastri di partenza e in onda su Rai Uno a partire dalle ore 14.00 di domenica 11 settembre. Al timone della trasmissione, per il quattordicesimo anno, ci sarà ancora una volta Mara Venier, amatissima dal pubblico e padrona di casa ideale del contenitore domenicale più longevo della televisione italiana.
«Sono sia preoccupata che emozionata - racconta la signora della domenica - tornare è sempre una bella responsabilità, ma credo che arrivata a questo punto potrei pure provare a stare più tranquilla, a godermi il momento e anche ad osare un filino di più. Sono dell'idea che non bisogna rincorrere sempre gli ascolti, anzi, credo che sia arrivato il momento giusto per rischiare, anche perchè sono tanti gli argomenti che mi stanno a cuore».
Nella prima puntata, infatti, sarà presente in studio la sorella di Alessandra Matteuzzi, la donna di Bologna barbaramente uccisa dal suo ex: «Quest'anno voglio focalizzarmi sul tema della violenza sulle donne, quella di Alessandra è una storia che mi ha colpito particolarmente», spiega Mara Venier, che nel primo appuntamento di questa nuova stagione ospiterà anche Loretta Goggi, altra icona del piccolo schermo.
«Ho dedicato quattordici anni della mia vita a "Domenica In" - prosegue la conduttrice - trasmissione a cui non so proprio dire di no, perché questo programma mi ha dato veramente tutto, a partire dall'affetto del pubblico, anche quando molti lavori mi erano stati tolti. Non dimenticherò mai l'edizione segnata dal lockdown, lì ho avuto tanta paura, ma alla fine ho deciso di non abbandonare le persone che si ritrovavano da sole in casa».
Un momento che la stessa Venier ricorda con particolare emozione: «La cosa più bella è incontrare la gente che ancora mi ringrazia. Credo che in quel momento ci sia stata una svolta per la mia carriera, per la mia credibilità. Zia Mara è entrata in qualche modo anche nel cuore dei giovani, questo mi sorprende e mi rende molto orgogliosa. Spesso e volentieri mi commuovo per tutte queste manifestazioni di affetto, sarà l'età».

A proposito di novità, Mara Venier racconta: «Quest'anno ho voluto fortemente al mio fianco due meravigliosi artisti partenopei: Andrea Sannino e Franco Ricciardi. Pur essendo nata e cresciuta a Venezia, ho sempre amato la musica napoletana, per questo motivo ho chiesto ad entrambi di realizzare la nuova sigla di "Domenica In" e così è nata "Un giorno eccezionale" che potrete sentire a partire dall'inizio della prima puntata».
«Questa potrebbe essere la mia ultima edizione, lo so che lo dico ogni volta, ma vista l'età mi sono detta: "questa volta voglio rischiare"» aggiunge, prima di rivelare: «"Domenica In" non è mai andata bene come lo scorso anno, pur avendo contro una programmazione mica da ridere con la mia amica Maria De Filippi e subito dopo con Silvia Toffanin. La verità è che io amo il mio lavoro e forse non potrei vivere senza».
A tal proposito, precisa: «Mio marito mi rimprovera perché vorrebbe che i weekend stessimo insieme in famiglia, ma tendo a decidere le cose al momento. In futuro chissà, godiamoci questa edizione e poi si vedrà. Io per prima mi chiedo "ma come mai sono ancora qua?" come canta Vasco. Eppure ho avuto altre proposte di lavoro, anche alternative e diverse. Sono io la prima ad essere sorpresa, ma alla fine penso proprio di non avere alternativa».
«Il segreto del mio entusiasmo sono i dolori che ho avuto nella mia vita e che mi hanno portato ad amare quello che faccio - conclude Mara Verier - io sono quella che sono, nel bene e nel male, non ho segreti, o mi ami oppure ti sto sulle palle. Non ho una via di mezzo, non sono una che riesce a mediare, sono la chiarezza personificata. Non ho mai tradito nessuno, piuttosto ho ricevuto tante delusioni, soprattutto in amicizia».