Meduza: «Ci fa piacere avere il supporto della nostra gente»
Il trio di producer italiani più famoso al mondo annuncia i nuovi progetti in programma nel 2023, tra cui una data-evento al Fabrique di Milano e la nascita della loro label AETERNA Records

Dopo aver scalato le classifiche globali conoltre 15 miliardi di stream totali, per i Meduza è tempo di annunciare nuovi progetti. Il trio di producer italiani più famoso al mondo (composto da Mattia Vitale, Simone Giani e Luca De Gregorio) annuncia una nuova data a Milano, in programma al Fabrique il prossimo 7 ottobre 2023, con il loro nuovo speciale live show suonato completamente dal vivo.
Reduci da numerose esperienze all'estero, senza dimenticare le partecipazioni al Festival di Sanremo 2021 e alla finalissima di X Factor 2022 in veste di superospiti internazionali, i tre musicisti hanno incontrato la stampa italiana per raccontare la loro evoluzione, annunciando la nascita della loro etichetta AETERNA Records, con sede nel milanese. La prima release, prevista per venerdì 10 marzo, è “Everything You Have Done” del giovane Genesi.
«Abbiamo viaggiato tanto, sembra che siamo in giro da una vita - raccontano - dopo due anni di Covid, ci siamo divertiti tanto in tour. Per noi e per la dance è un risultato bellissimo, siamo contenti di annunciare la data al Fabrique. Da italiani è un grande orgoglio riuscire a ottenere risultati nel nostro Paese, così come lo è stato il passaggio a Sanremo. Ci fa piacere avere il supporto della nostra gente. Sentirsi a casa è qualcosa di diverso».
Le novità non finiscono qui: i Meduza saranno resident dj quest’anno a Las Vegas e a Ibiza, riconfermandosi ancora una volta tra i più amati e attesi a livello mondiale. Lo spettacolo “Odizzea” live in programma al Fabrique di Milano il 7 ottobre 2023, sarà un’evoluzione dello show portato nel 2022 tra Stati Uniti e Sud America, un vero e proprio viaggio visual che racconta una storia, tra tastiere e drum machine.
«Da qui in avanti ci saranno tante novità - raccontano Mattia, Simone e Luca - a noi piace stare dalla parte delle creazione. Ci siamo ritrovati ad avere in mano tanta nuova musica, pezzi sia radiofonici che sperimentali. Da qui l’idea di aprire una nostra realtà indipendente, un contenitore che serva per dare spazio a tutti i ragazzi che si stanno affacciando all’ambiente, come opportunità per poter arrivare magari alle varie distribuzioni».