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"Passaggio a nord ovest", nuovo appuntamento in tv con Alberto Angela

In onda oggi, sabato 5 novembre alle 15.00 su Rai Uno, una nuova puntata della trasmissione di divulgazione scientifica dedica al castello di Fontaibleau

ph Ufficio Stampa Rai


Alberto Angela condurrà i telespettatori nel cuore della Francia, dove il Rinascimento italiano ha creato un vero e proprio gioiello: il castello di Fontainbleau, nella puntata di "Passaggio a nord ovest", il programma di Rai Cultura in onda sabato 5 novembre alle 15.00 su Rai Uno.


L’edificio fu residenza reale e imperiale fin dal XII secolo, ma il “creatore” dell’attuale costruzione fu il sovrano Francesco I, nel ‘500. Innamoratosi dell’arte rinascimentale in seguito alle campagne militari in Italia, il re invitò a corte grandissimi artisti come Sebastiano Serlio, Benvenuto Cellini e Leonardo da Vinci.

Ed ancora, attraverso documenti storici e testimonianze dirette dei protagonisti, verrà raccontata la storia del muro di Berlino, nato nella notte tra il 12 e il 13 agosto del 1961; un evento che ha separato il mondo e l’Europa in due blocchi fino al suo abbattimento, avvenuto 28 anni dopo. Inoltre, grazie ad una complessa ricostruzione grafica in HD, conosceremo la conformazione delle due barriere che dividevano la Germania dell’Est dalla Germania dell’Ovest fino al 1989.


La prima è la più nota, ovvero il muro di Berlino. Ma ce n’era un’altra, ancora più estesa e altrettanto munita e sorvegliata. Era la frontiera che divideva i due Stati. In particolare, la ricostruzione virtuale porta lungo il tratto di Hötensleben, un villaggio quasi inglobato nella struttura di protezione allestita dalle autorità della Germania Orientale, essenzialmente per evitare le fughe verso l’ovest.


Dopo decenni di assimilazione forzata, imposta dalla maggioranza della popolazione bianca della Nuova Zelanda, i Maori tentano di recuperare la loro identità. Nel 2017, il fiume Whanganui, considerato sacro dal popolo, viene dichiarato “essere vivente” e quindi potrà godere degli stessi diritti di un essere umano. Dopo questa sentenza senza precedenti, il ritorno su queste rive è diventato per molti Maori una specie di pellegrinaggio, un modo per riconnettersi con le proprie radici.


In alcune remote campagne del Bangladesh, dove la gente vive d’agricoltura e pastorizia, infine, un gruppo di giovanissime ragazze ha deciso di mettersi in cammino in bicicletta, mosse da un’idea unica e rivoluzionaria; offrire a chi è lontano e in zone inaccessibili del paese la possibilità di collegarsi a Internet e dare l’occasione di connettersi con i propri familiari.

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