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Pooh: «Il palco di Sanremo ci regala sempre grandi emozioni»

Dopo la performance di ieri sera sul palco dell'Ariston, la band si presenta in conferenza stampa per raccontare i propri impegni e i prossimi appuntamenti

ph Cosimo Buccolieri


Archiviata l'ospitata al Festival di Sanremo, i Pooh saranno nuovamente protagonisti della prima serata di Rai Uno il prossimo 15 febbraio con un documentario che ripercorre la loro storia, dal titolo "Pooh - Un attimo ancora". Inoltre, a distanza di sette anni dall’ultimo concerto, la band tornerà insieme sul palco dello Stadio Meazza di Milano per un evento unico che si terrà il prossimo 6 luglio e che si preannuncia imperdibile. Nel giro di poche ore dall'annuncio, sono stati venduti già oltre 20.000 biglietti per l'evento “POOH – AMICI PER SEMPRE”.


«Il palco di Sanremo ci regala sempre grandi emozioni - spiega Roby Facchinetti - l'idea del duetto virtuale con Stefano sulle note di "Uomini soli" è stata di Amadeus, geniale ed emozionante al tempo stesso. Dopo quella commozione non è stato facile riprendere l'inciso, anche perché è sempre impegnativo cantare quel ritornello. Poi c'è stata quella standing ovation emozionante e sentita».


«La vera motivazione del fatto che i Pooh nel 2016 sono scesi dal palco è che stavamo vivendo un periodo particolare - ricorda Dodi Battaglia - poi sono accadute tante cose, su tutte la morte di Stefano che ci ha segnato particolarmente. Essere tornati sul palcoscenico nasce da un'esigenza profonda, molto di più delle pulsioni che possiamo avere singolarmente nel quotidiano. Sono sei anni che abbiamo fatto percorsi diversi, in occasione della serata dedicata a Valerio Negrini ci siamo ritrovati a parlare di nuovi progetti. Da cosa bella nasce cosa bella».


«Questo evento nasce dalla volontà di continuare a fare le cose che ci piacciono - racconta Red Canzian - rispettando sia le volte che eravamo simili nello stesso pensiero che le volte in cui non lo eravamo. Più che una reunion, la consideriamo un'occasione per ritrovarci a suonare insieme. Questo è il nostro mestiere e di motivazioni per spingerci a realizzare questa festa sono numerose. Per il momento è pensato come un atto unico, ma non escludiamo più nulla in futuro».


«Sono molto felice perché siamo molto amici - racconta Riccardo Fogli - ringrazio i Pooh che ogni tanto mi recuperano da qualche programma e mi riaccolgono come un fratello. Non potete immaginare quanto ci mancano Stefano e Valerio, fosse per me farei una tournée vita natural durante, per sempre!».


Infine, a proposito del "caso-Blanco", Roby Facchinetti precisa: «Non abbiamo visto la performance di Blanco, per cui non possiamo dire nulla. Ne abbiamo sentito parlare questa mattina, perchè ne parlano praticamente tutti. Certo, quello dell'Ariston è un palcoscenico particolare che evoca tanta emozione, ma chi lo sa, bisognerebbe chiedere a lui perchè ha avuto una reazione di quel tipo».



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