"Proiettili", il trionfo dell'estetica melodica di Elodie e Joan Thiele
La recensione del singolo tratto dalla colonna sonora del film "Ti mangio il cuore", un brano di spessore ipnotico quanto intenso, cinematografico quanto autentico

Una vera e propria joint venture artistica che ha come protagoniste le magnetiche voci di Elodie e Joan Thiele, che si fondono in un'opera affascinante, struggente, elegante e rilassante. "Proiettili" è il singolo disponibile in radio e sulle piattaforme digitali dallo scorso 16 settembre, una canzone densa di significato, sospesa a mezz'aria tra l'estetica di una finzione cinematografica e la cruda realtà della vita di tutti i giorni.
È proprio vero che le parole a volte possono diventare delle armi da fuoco, pistole in grado sia di ferirci che di colpirci a morte. Il testo, composto a quattro mani da Elisa e la stessa cantante romana, arricchisce il risultato fino a renderlo un brano di spessore, tema sia centrale che ideale per la colonna sonora del film “Ti mangio il cuore”, presentato in concorso alla 79° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.
La verità è che anche quando sceglie di non percorre i soliti binari, il treno di Elodie non deraglia, ma ci conduce in una viaggio sonoro-emotivo ricco di sfumature. L'apporto di Joan Thiele, che insieme a Emanuele Triglia ha prodotto il pezzo, si rivela pregevole quanto funzionale. Il tutto impreziosito da un arrangiamento minimale e coinvolgente, che ne esalta la melodia al punto da sedurre l'ascoltatore sin dal primo ascolto.
"Proiettili" è un brano destinato a intraprendere un percorso parallelo rispetto alla pellicola disponibile nelle sale cinematografiche dal 22 settembre, proprio come accade per le grandi colonne sonore. Non ci sarebbe dunque da meravigliarsi nè di una nomination nè di una vittoria ai David di Donatello 2023 come Miglior canzone originale. In attesa delle candidature ufficiali, godiamoci questo notevole potpourri di sentimenti in netto contrasto.