Rhove interrompe il concerto perché il pubblico non salta: i Pinguini Tattici Nucleari lo silurano
Il rapper di "Shakerando" ha avuto un impeto d'ira contro i fan che, a suo dire, non erano abbastanza collaborativi nel corso della sua esibizione. Ecco il VIDEO

“Non sono gli errori a fare scandalo. Quel che preoccupa è la convinzione, sempre più diffusa, che le buone maniere siano un'anticaglia, e che non valga la pena di impararle.” Questo è quello che mi viene in mente, avendo attenzionato il video del rapper Rhove che rimproverava, come se fossimo a lezione, i fan, colpevoli di non aver battuto i piedini o saltato, durante le sue canzoni. Ma andiamo con ordine:
Non è finito benissimo il concerto di Rhove a Ferrara. Il rapper è sbottato con il pubblico perché non saltava durante le canzoni, rimproverando alcuni di loro, tra le prime file, di non divertirsi abbastanza. La sfuriata è stata ripresa da molti e il video è finito sui social, alzando un polverone.
Un pubblico, a suo dire, poco collaborativo che non ha saltato sulla sua ultima canzone. Con questa motivazione Rhove, il rapper salito alla ribalta grazie al tormentone "Shakerando", ha interrotto la sua esibizione ‘rimproverando’ i suoi fan e lasciando il palco. “L’ultima canzone state fermi? Non esiste ragazzi! Il concerto è finito adesso e non avete ancora saltato un c*zzo”. Il video ha fatto il giro del web diventando virale.
I PINGUINI TATTICI NUCLEARI CONTRO RHOVE
Tra le tante persone infastidite dall’atteggiamento di Rhove anche i Pinguini Tattici Nucleari. La band ha espresso il suo parare tramite Instagram, ricordando al collega che è compito del cantante coinvolgere il pubblico.
“Siamo tornati finalmente alla musica dal vivo e mi è capitato in questi giorni di vedere video aberranti di cantanti che sul palco insultano il loro pubblico perché non canta o non salta. Mo’ chi glielo spiega che farli cantare o saltare è compito loro? Come se un cuoco insultasse i clienti perché lasciano gli avanzi nel piatto o non mangiano. Quando si parla di gavetta si parla anche di questo. Le serate con davanti 50 persone disinteressate che ti devi conquistare da solo ti insegnano prima di tutto il rispetto. E poi il mestiere. Fare i concerti e fare le hit sono due cose diverse. E questi mesi strani ce lo dimostrano ampiamente”.

Poco dopo il fatto, Rhove è tornato su Instagram per spiegare l’accaduto. “Il live di ieri è andato bene e l’ho finito cantando tutti i pezzi fino alla fine. Purtroppo pretendo tanto da me e vedendo un gruppo di persone che sotto al palco non mi dava segnali, mi sono demoralizzato e ho detto quelle cose. Grazie a chi capisce e bella per tutto il resto dei ragazzi che stavano spaccando tutto. Ripeto, mi spiace per la gente che in prima fila sta col muso come se fosse un funerale. Shallatevi!”.
LA MIA UMILE OPINIONE... SULLA QUESTIONE
Sono passati poco meno di due anni dalla pubblicazione di “Blanc Orange”, primo successo di Rhove, e da allora la scalata del rapper di Rho è stata in continua ascesa. Ogni singolo pubblicato ha ottenuto la gloria, i video su YouTube sono sempre stati premiati e apprezzati per la loro carica di pura adrenalina, così come il suo rap delizioso che mescola l’italiano con il francese. Forte di tutto questo enorme successo, però, il giovane artista classe 2001, è partito per la Tangenziale: della serie, posso fare tutto quello che voglio, quando voglio e dove voglio. Non voglio fare la morale a Rhove, lungi da me, mi sta pure simpatico pensate un po'... però quando si esagera, va detto. Molti anni fa spopolò la canzone "Supercafone", del rapper Tommaso Zanelli, alias Er Piotta. Ecco, questa è la parola magica che sollazza ampiamente i miei neuroni, (quelli ancora attivi, perlomeno) dopo aver visto, il video dello scazzo di Rhove. A buon intenditor poche parole.