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Sanremo 2023, colpi e sorprese nel cilindro di Amadeus

A due mesi dall'annuncio dei big, facciamo il punto sui cantanti che potrebbero comporre il cast della 73esima edizione del Festival della canzone italiana

C'è spazio fino a fine novembre per inoltrare ufficialmente le proprie candidature, ma del Festival di Sanremo non si smette mai di parlarne. Neanche il tempo di archiviare la gloriosa precedente edizione della rassegna, che le porte dell'Ariston stanno nuovamente per riaprirsi. L'uomo dei record è Amadeus, al suo quarto mandato da direttore artistico, reduce da un'annata strepitosa e senza precedenti.


Infatti, molte delle canzoni di Sanremo 2022 hanno continuato a suonare per tutta l'estate, tagliando il traguardo di ben 19 brani certificati su 25 motivi in concorso. Cinque dischi di platino, dunque, per "Brividi" di Mahmood e Blanco, quattro per "Dove si balla" di Dargen D'Amico e "Farfalle" di Sangiovanni, tre per "Ciao ciao" de La Rappresentante di Lista e "Ovunque sarai" di Irama, due per "Insuperabile" di Rkomi.


Un disco di platino anche per Elisa, Gianni Morandi, Achille Lauro, Ditonellapiaga & Rettore, Tananai e Matteo Romano, mentre si sono aggiudicati il disco d'oro Emma, Noemi, Fabrizio Moro, Michele Bravi, Highsnob e Hu, Aka7even e Ana Mena. A secco di certificazioni, quindi, soltanto Iva Zanicchi, Massimo Ranieri, Giovanni Truppi, Le Vibrazioni, Giusy Ferreri e Yuman, che hanno comunque ottenuto buoni risultati in termini di ascolti.


Insomma, chiunque abbia preso parte all'ultima edizione del Festival ne ha tratto comunque un vantaggio, basti pensare al vincitore Blanco che ha incrementato il proprio traffico sui social del 103% a seguito del passaggio sanremese. Numeri che hanno portato un po' tutti gli artisti a non snobbare e a non escludere a priori l'idea di una partecipazione in gara, cosa che accadeva ripetutamente solo pochi anni fa.


In attesa dell'annuncio dei protagonisti della prossima edizione, che stando a quanto indicato nel regolamento ufficiale dovrebbe arrivare a partire dal prossimo 3 dicembre, lanciamoci dunque in un po' di riflessioni sui nomi dei cantanti che potrebbero far parte della partita, tenendo conto delle premesse appena fatte e dei vari rumors che già da mesi impazzano e rimbalzano tra i siti web e le pagine dei giornali.


Perché Sanremo è sempre più Sanremo


In questi ultimi tre anni, "contemporaneità" è sempre stata la parola d'ordine di Amadeus che, da uomo di spettacolo nato in radio, ha improntato le proprie scelte su mosse chiare e coerenti. Spenti i riflettori della kermesse, le canzoni devono avere una vita anche e soprattutto dopo la settimana sanremese. Questo è stato finora il suo mantra e siamo certi che continuerà a caratterizzare anche le sue prossime decisioni artistiche.


Il compito, però, si fa sempre più difficile... il numero di candidature è decisamente cresciuto, compreso l'interesse da parte di artisti insospettabili. Lo avrete letto tutti, si parla da settimane di Tiziano Ferro, si cita anche il ritorno di Marco Mengoni e il debutto di Alessandra Amoroso, nomi quasi impronunciabili e che nell'immaginario collettivo non avrebbero bisogno di una partecipazione al Festival.


La realtà è ben diversa perché, mettendola su un piano numerico, oggi come oggi non c'è artista che discograficamente non trarrebbe vantaggio dall'esposizione sanremese. Se dobbiamo basarci sui dati di vendita, forse soltanto Elodie e i Pinguini Tattici Nucleari potrebbero azzardare l''uscita di un album senza calcare il palco dell'Ariston, vista e considerata la loro consequenziale scia di successi degli ultimi anni.


Eppure nemmeno i loro nomi sono esclusi dal grande calderone di rumors che circolano in queste settimane di palo in frasca. Aspettiamoci dunque dei colpi di scena, certi che il buon Amadeus saprà ancora una volta coniugare la presenza di cantanti storici, sia con un passato che con un presente ingombrante, con i fenomeni del momento che si sono distinti nelle classifiche dell'ultimo periodo, soprattutto tra il pubblico giovanile.


Ma alla fine, ciò che farà davvero la differenza sarà la volontà di ogni singolo artista di mettersi realmente in gioco. Il cuore sarà determinante, per questo tendiamo a credere più ipotizzabili i ritorni di cantanti che sono stati lanciati dalla rassegna e che, in qualche modo, sono affezionati al Festival. Personalità che, oltre a necessitare di una vetrina così importante, sono in sintonia con la visione artistica del direttore Amadeus.

Sanremo 2023, chi potrebbe calcare il palco dell'Ariston?


Partiamo dai nomi di Diodato e di Biagio Antonacci, piuttosto possibili. Per il primo si tratterebbe della quarta partecipazione, tre anni dopo la vittoria con "Fai rumore", per il secondo di un ritorno che arriva a trent'anni esatti dalla sua ultima presenza in gara. Entrambi sono legati umanamente ad Amadeus e hanno i loro dischi in uscita, inizialmente previsti per la fine di quest'anno, in concomitanza con le loro tournée autunnali e poi inspiegabilmente rimandati all'anno prossimo. Se non sono questi indizi...


Poi c'è Giorgia che non esce con un album di inediti dal 2016 e che potrebbe essersi convinta dopo la positiva esperienza della sua amica Elisa nella precedente annata. Quota band, potrebbe rivelarsi realistico un ritorno dei Negramaro, che al Festival devono la loro iniziale esposizione, nonostante la bruciante eliminazione tra le Nuove Proposte nel 2005. La Sugar Music di Caterina Caselli potrebbe pensare di puntare su di loro, oppure sulla congiunta partecipazione di Sangiovanni e Madame.


Tra le altre coppie candidate, potrebbero avere buone chance Simone Cristicchi e Amara, così come Colapesce e Dimartino, intenzionati a voler bissare il successone di "Musica leggerissima". Molto accreditata la presenza di Gigi D’Alessio con il figlio LDA, così come la chiacchierata reunion di Paola e Chiara. Anche se i loro nomi si fanno quasi tutti gli anni, non mi sentirei di escludere gli ex coniugi Al Bano e Romina, qualora dovessero riuscire a convincere la Power, poiché il Carrisi ha già le valige pronte.


Altro feat interessante potrebbe riguardare Rocco Hunt e i Boomdabash, così come Alex W e Sissi, entrambi finalisti di Amici 21. Dal talent show di Maria De Filippi potrebbe sbarcare anche il vincitore Luigi Strangis, tradizione mai interrotta nel triennio di Amadeus (considerando Alberto Urso nel 2020, Gaia nel 2021 e Sangiovanni nel 2022). Tra i partecipanti dello scorso anno, invece, potrebbero decidere di riprovarci Emma, Michele Bravi, Ditonellapiaga, Aka 7even, Matteo Romano e Tananai.


Tanti gli artisti con un disco la cui uscita è in programma per i primi mesi del 2023: da Annalisa a Francesca Michielin, passando per Nek, Daniele Silvestri, Paola Turci, Dolcenera e The Kolors. Tra i debutti, invece, il direttore artistico punterà come sempre sulla contemporaneità, cercando di portarsi a casa i "sì" di Lazza, Rhove e Bresh, ma potrebbero avere buone possibilità quest'anno anche Ariete, Mara Sattei, Rosa Chemical, Venerus e i Fast Animals and Slow Kids.


Visto che abbiamo fatto trenta, facciamo pure trentuno, con gli ultimi nomi che potrebbero avere l'occasione di calcare il palco dell'Ariston: Gianluca Grignani, Malika Ayane, Levante, Enrico Nigiotti, Anna Tatangelo, Clementino, Giordana Angi, Vinicio Capossela, Nada, Fabio Concato, Alice, Michele Zarrillo, Marcella Bella e i Nomadi, che proprio l'anno prossimo festeggeranno sessant'anni di carriera. In attesa che il cerchio si stringa, restiamo sintonizzati per nuovi annunci a sorpresa di Amadeus al Tg1.

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