Sanremo 2023, un Festival che si rinnova e che apre le porte a ritorni eccellenti
Amadeus scrive nuove pagine di storia della rassegna, annunciando al Tg1 i nomi dei big, spingendo il piede sull'acceleratore. In un'annata in cui avrebbe potuto tranquillamente rallentare e godersi il viaggio a velocità di crociera, forte del rinnovo fino al 2024, il direttore artistico si riconferma un attento e imparziale garante della buona musica

Un cast ricco e sorprendente, che rappresenta molte facce della musica italiana. Onore al merito di Amadeus, che con il suo lavoro ha saputo convincere numerosi cantanti a rimettersi in gioco e prendere parte alla gara, gli stessi che magari una decina di anni fa avrebbero messo piede sul palco dell'Ariston soltanto come ospiti.
A partire da artisti che sono storia come Giorgia, al suo quinto passaggio festivaliero, dopo l'esordio tra le Nuove Proposte nel '94, l'inaspettata vittoria del '95, la medaglia di bronzo del '96 e quella d'argento del 2001. A ventidue anni di distanza dalla precedente ultima partecipazione, l'ugola romana si appresta a fare incetta di standing ovation.
Tanti altri i nomi consolidati che potrebbero frequentare ben altri lidi e che, invece, hanno deciso di affrontare di petto la sfida sanremese, a cominciare da due artisti che sbancano al botteghino con i loro rispettivi tour negli stadi: partendo da Ultimo per poi arrivare a Marco Mengoni, di ritorno a dieci anni di distanza dal trionfo de "L'essenziale".
Altra artista che si è laureata per ben due volte vincitrice è Anna Oxa, alla sua quindicesima presenza in gara, eguagliando veterani del calibro di Milva, Al Bano, Toto Cutugno e Peppino Di Capri. Ben due le reunion a cui assisteremo dal 7 all'11 febbraio, tra cui quella chiacchierata di Paola & Chiara e quella inedita degli Articolo 31.
Compreso il gruppo fondato da J-Ax e DJ Jad, sono in tutto sette i debutti in questa 73esima edizione della manifestazione, tra cui spiccano i Cugini di Campagna, al loro primo gettone ligure, ma anche e soprattutto nomi di artisti amati dalla generazione Z, come Ariete, LDA, Mara Sattei e Rosa Chemical.
Non mancheranno all'appello anche due centravanti rap con una buona confidenza con la melodia, vale a dire il milanese Lazza, in vetta alle classifiche di vendita con l'album "Sirio", e il bresciano Mr. Rain. Gradite le rentrée dei Modà e di Gianluca Grignani, di nuovo in Riviera rispettivamente per la quarta e per la settima volta.
Diversi i ritorni cari al direttore artistico da parte di concorrenti che avevano già preso parte alle sue tre precedenti edizioni, tra cui annoveriamo: Elodie, Levante e Leo Gassmann in gara nel 2020; Madame, Coma_Cose, Colapesce e Dimartino in concorso nel 2021; Tananai indiscusso protagonista, nonostante ultimo classificato, nel 2022.
Infine, non di minore importanza, la notizia dell'aumento dei posti disponibili per i ragazzi provenienti da Sanremo Giovani. Saranno ben sei gli artisti che passeranno il turno nel corso della finalissima in programma il prossimo 16 dicembre in prima serata su Rai Uno, in pratica uno su due avrà la possibilità di competere accanto ai big sopracitati.
Un'opportunità che sapranno giocarsi a pieno titolo: gIANMARIA, Giuse The Lizia, Maninni, Mida, OLLY, Sethu, Shari, Will, Romeo & Drill, Colla Zio, Fiat 131 e Noor. Tutto ciò nel segno sia della continuità che del ricambio generazionale, fonte da cui il Festival di Sanremo deve attingere per risultare sempre al passo coi tempi.
In attesa di ascoltare le canzoni, mister Amadeus ha messo in piedi una squadra di tutto rispetto, che godrà del grande privilegio di poter riunire il pubblico italiano davanti allo schermo, in questa grande e familiare tradizione che si rinnova di una nuova componente giovanile. Tutto questo in nome della musica e, di questi tempi, non è cosa da poco.
