Tiziano Ferro, da venerdì l'atteso ritorno con il disco "Il mondo è nostro"
Mancano poche ore all'uscita dell'album del cantautore di Latina, vale a dire il suo ottavo progetto discografico in carriera, disponibile a partire dal prossimo 11 novembre

ph Walid Azami
Tiziano Ferro torna sulla scena musicale con il nuovo attesissimo album “Il mondo è nostro”, disponibile in tutti i negozi tradizionali e negli store digitalisu etichetta Virgin Records / Universal Music Italia. Sempre da venerdì 11 novembre, sarà disponibile in rotazione radiofonica il secondo singolo “La prima festa del papà”.
A comporre la scaletta del disco sono 13 brani, prodotti dallo stesso cantautore di Latina e da Marco Sonzini. Ogni traccia racconta a suo modo e attraverso le sue sonorità un nuovo capitolo della vita dell’artista che ha all’attivo 20 anni di carriera, oltre 20 milioni di dischi venduti nel mondo e più di 200 canzoni pubblicate in cinque lingue (italiano, inglese, spagnolo, portoghese e francese).
Anticipato dal singolo "La vita splendida" (qui la nostra recensione), "Il mondo è nostro" ospiterà grandi artisti della scena italiana e internazionale tra cui sicca il nome di Sting, che con Tiziano rilegge il brano tratto dal suo ultimo album “For her love”. Poi, ancora, sono presenti all'appello anche Roberto Vecchioni con “I miti”, Caparezza con “L’angelo degli altri e di se stesso”, thasup con “r()t()nda” e l’attrice e conduttrice Ambra Angiolini tornata alla musica in“Ambra/Tiziano”.

Le tematiche de "Il mondo è nostro"
I temi trattati sono molteplici. Il passato travagliato con cui il cantautore ha fatto pace (“Il paradiso dei bugiardi”) e di cui non rinnega nulla, neanche la depressione che, con gli strumenti giusti può essere superata (“Addio amore mio”). La conquista del presente come racconta in un dialogo con un’amica (riportato nel primo singolo “La vita splendida”) e in una lettera scritta al se stesso di 20 anni fa (“Quando io ho perso te”).
Entra nel disco anche la pandemia che è per Tiziano un momento di stimolo, e non di abnegazione. Infatti, si concede una profonda riflessione sul suo ruolo di artista ed è proprio da quel periodo complicato che nasce l’invito a riappropriarsi del mondo perché è nostro (“Il mondo è nostro”). Nei mesi di forzata solitudine sono nati, inoltre, incontri virtuali fruttuosi come quello con thasup (“r()t()nda”) e Ambra Angiolini (“Ambra/Tiziano”).
Immancabile, nell’excursus di questo lavoro discografico, il tema della paternità. Quello di diventare genitore è un sogno che Ferro non solo riesce a concedersi (come spiega nel secondo singolo “La prima festa del papà”), ma che trova concretezza in due volti precisi: quelli di Andrés (a cui è dedicata “A parlare da zero”) e Margherita (a cui è dedicata “Mi rimani tu”).
Tra i desideri esauditi anche la collaborazione con Caparezza in un brano funk, con un beat R’n’b e hip hop (“L’angelo degli altri e di se stesso”). A rendere ancora più prezioso l’album anche i duetti con Roberto Vecchioni in un brano swing (“I miti”) e con Sting (“For her love”) in un pezzo che celebra l’amore nella complessità del quotidiano.

La tracklist di "Il mondo è nostro"
Il paradiso dei bugiardi
Il mondo è nostro
La vita splendida
Addio mio amore
La prima festa del papà
r()t()nda con thasup
Mi rimani tu
A parlare da zero
L’angelo degli altri e di se stesso con Caparezza
Ambra/Tiziano con Ambra Angiolini
I miti con Roberto Vecchioni
Quando io ho perso te
For her love (sempre amata) con Sting